Amore: dal sentimentalismo alla Croce


"Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani" (1Cor 1,23)

Un gran numero di esponenti del clero cattolico, a tutti i livelli gerarchici, cadono nell'eresia dell'omosessualismo. L'omosessualismo è una teoria pagana che affonda le sue radici nel 1973 quando l'American Psychiatric Association (APA) rimosse l'omosessualità dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Si teorizzò, senza alcun approfondimento di carattere scientifico, che l'omosessualità sarebbe una "normale variante delle sessualità umana". Negli anni '80 l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) recepì tale definizione facendola propria e da quel momento si diffuse in tutto il mondo. Ma ciò che a noi cattolici interessa non sono di certo le "autorità" di questo mondo; per noi le uniche autorità di riferimento, che definiscono cosa sia la "sessualità umana", sono le Sacre Scritture, la Tradizione e il Magistero della chiesa Cattolica.

I prelati che cadono nella suddetta eresia, lo fanno distorcendo la parola "amore". Costoro desumono il significato di questa parola dal vocabolario: "Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità". Ma il vocabolario dei cattolici è il Vangelo ed è in esso, e solo in esso, che possiamo desumere la definizione delle parole.

Nel Vangelo la parola "Amore" non ha nulla a che vedere con i sentimenti, le emozioni e le passioni. Al contrario, nostro Signore Gesù Cristo, quando parla di Amore, si riferisce sempre ed esclusivamente ad azioni, atti e pratiche, indipendentemente dai sentimenti che possiamo provare nel compierli.

Vediamo qualche esempio:

"Se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra;
e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due.
Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori". (Mt 5,39-44)

Nel Vangelo non troveremo mai definizioni di Amore inteso come amore romantico perché questo non è oggetto della dottrina cattolica. Anzi, l'Amore cristiano supera e trascende i sentimenti e le emozioni. Rimandiamo allo studio della Enciclica Deus Caritas Est del Sommo Pontefice Benedetto XVI nella quale il Santo Padre affronta in maniera precisa il "problema semantico" che la parola Amore comporta, definendo i significati delle varie tipologie di amore che è senza dubbio anche un "sentimento" ma mai inteso come romantico.

L'eresia omosessualista risiede proprio in questo: la trasposizione di un significato pagano della parola amore nel significato della parola più importante per noi cattolici che è la parola "Croce". Questi prelati dovrebbero tornare a studiare il Catechismo e valutare seriamente di fronte a Dio se siano ancora degni di definirsi sacerdoti, cioè coloro il cui primo ed essenziale compito è quello della salvezza delle anime a loro affidate.

Preghiamo la Vergine Maria perché susciti santi sacerdoti per la Chiesa Cattolica.

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